Creata nel 1992 negli Stati Uniti e promossa in tutto il mondo, la Campagna Nastro Rosa ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno e di informarle sugli stili di vita salutari da adottare e sulle visite da effettuare a seconda dell’età. Le Farmacie Comunali Pistoiesi da diversi anni si occupano di informazione e screening affiancando le associazioni di volontariato operanti sul territorio, perché ogni donna sia consapevole che informazione, prevenzione e diagnosi precoce sono le parole d’ordine per sconfiggere il cancro al seno
“Nonostante tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria – dichiara il dott. Alessio Poli, Amministratore Unico di Far.com – anche quest’anno siamo riusciti a rinnovare la collaborazione tra le Farmacie Comunali Pistoiesi e LILT sezione di Pistoia sull’importante tema della prevenzione al seno”.
A partire dal giorno 12 Ottobre i cittadini potranno prenotare la visita recandosi alla nuova farmacia comunale n.2 in Via Manzoni 10, e ritirare una brochure informativa sull’importanza delle attività di prevenzione. Non si accettano prenotazioni telefoniche.
L’accesso alla prestazione è riservato alle donne che non abbiano mai svolto attività di prevenzione al seno e che si avvicinino per la prima volta a LILT, con lo scopo di sensibilizzare e avvicinare ai percorsi preventivi quante più donne possibile.
Al fine di garantire il rispetto di tutte le procedure sanitarie, le visite verranno effettuate il giorno 27 Ottobre presso gli ambulatori di LILT in Via Andreini a Pistoia dove sarà possibile effettuare gratuitamente un’ecografia mammaria.
“Il tumore al seno – chiarisce la Dr.ssa Giulietta Priami – Presidente Lilt Pistoia – risulta ad oggi il tumore femminile più frequente, con un trend in aumento. Per contro si registra anche un lieve ma costante calo della mortalità. Ci ammaliamo di più perché si innalza l’aspettativa di vita e sono aumentati i fattori di rischio, ma è anche vero che, si muore meno perché oggi disponiamo di una tecnologia più avanzata di diagnosi. Inoltre le donne, si stanno avvicinando sempre più alla prevenzione e quindi, grazie alla diagnosi precoce riusciamo a trovare lesioni sempre più in stadio iniziale.
Purtroppo l’emergenza sanitaria ha comportato una forte diminuzione delle attività di prevenzione e conseguentemente in questo periodo stanno diminuendo le diagnosi precoci a scapito di un ottimale percorso di cura.
Il cancro è una malattia complessa, la cui prognosi è influenzata dalle tempistiche della diagnosi e dell’intervento, per cui prima si inizia il trattamento e migliori sono i risultati. Dal canto nostro cerchiamo di fare quanto per noi possibile, anche con tutte le ristrettezze del momento, per portare avanti il nostro aiuto al territorio”