Le Farmacie Comunali Pistoiesi hanno aderito fin da subito all’accordo regionale sui tamponi rapidi gratuiti in farmacia a supporto del progetto scuole sicure che prevede uno screening per la popolazione scolastica: studenti, loro familiari e personale scolastico; le persone interessate potranno eseguire un tampone gratuito al mese.
Gli utenti che rientrano in queste categorie possono prenotarsi già da oggi – mercoledì 24 Marzo – tramite la nuovissima App “Farmacie Comunali Pistoiesi” (scaricabile su Google play store e App store) o recandosi direttamente in una delle farmacie Farcom, presentandosi poi nel giorno e orario fissato al Drive Through di Piazza Oplà o presso il gazebo della Farmacia Comunale n°2, con la propria tessera sanitaria 5 minuti prima dell’orario fissato.
Al momento della prenotazione la APP o il farmacista vi indicheranno le disponibilità presenti per le due postazioni.
Le categorie per cui il servizio è disponibile gratuitamente con cadenza mensile sono:
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Scolari e studenti (0-18 anni) e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore;
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relativi genitori, anche se separati e/o non conviventi e tutori/affidatari;
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relative sorelle/fratelli;
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altri familiari conviventi di scolari/studenti;
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nonna/nonno non convivente di scolari/studenti;
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studenti universitari anche se frequentanti Università fuori regione.
- personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi 0-3 anni;
- personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeF.
Si ricorda inoltre che le Farmacie Comunali Pistoiesi hanno dato già attuazione all’accordo regionale sui test a prezzo calmierato: tamponi antigenici rapidi a 22 euro e test sierologici a 20 euro.
Per quest’ultimo servizio, aperto a tutti i cittadini, è necessario recarsi in farmacia per prenotare il proprio appuntamento, ritirare lo scontrino e presentarlo al punto prelievo nella data e orario prescelto.
La risposta del test effettuato, in entrambi i casi, sarà fornita entro 15-20 minuti.
L’accordo con la regione prevede una durata di due mesi, prorogabile secondo l’evoluzione dei contagi.