20 febbraio, giorno in cui si celebra per la seconda volta la Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale socio-assistenziale e del volontariato, istituita proprio in tempo di pandemia per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio.
In questa giornata tutte le professioni ricordano chi non c’è più per colpa di Covid-19, ma anche chi per il virus si è ammalato e chi è in prima linea, attivo più che mai, per contrastare e fermare la pandemia. Da medici, infermieri, farmacisti e da tutte le altre professioni della sanità e del sociale la richiesta di dare “impulso alle campagne vaccinali” e di calibrare “l’assistenza e la cura non solo sugli ospedali ma anche sul territorio”.